Ciao, e bentrovata.
Chi lavora in ufficio, tra lockdown e periodo estivo sicuramente ha modificato il proprio abbigliamento adeguandolo alla nuova situazione.
Se questo all’inizio è sembrata una liberazione ora è arrivato il momento di rivedere la nostra posizione.
Un cambiamento nell’outfit da lavoro era già in corso, ma la pandemia lo ha sicuramente accelerato. Basti pensare che Nike per la prima volta è salita in cima alle classifiche delle vendite rispetto ai grandi marchi della moda.
Ma mentre il fascino della camicia/coccola con i leggings indossati tutto il giorno possono essere stati allettanti all’inizio, la cosa ora comincia a perdere il suo fascino. Anche se smartphone e computer portatili hanno reso possibile lavorare avulsi da tempo e luogo, indossare in ogni momento la nostra adorata “mise da allenamento” solo perché nessuno ci può vedere non è sempre una buona idea.
Come ci siamo dette tante volte il nostro modo di vestire influenza anche il nostro modo di essere e di percepire noi stesse. Quindi al bando tutto ciò che potrebbe essere confuso con gli indumenti da notte o da palestra e diamo spazio al workleisure (lo scrivo in inglese, perché questo vocabolo in italiano non esiste).
Con questo nuovo termine si intendono tutti i capi base del guardaroba, (magliette, pullover, pantaloni comodi) tradotti in materiali e dettagli preziosi. Quindi magliette e camicie con ricami e paillettes, e giacche destrutturate, il tutto sempre in accordo con il vostro stile personale naturalmente.
Come sempre, se hai bisogno di consigli o suggerimenti sai dove trovarmi.
Stai allerta, presto ti aggiornerò anche sulle nuove tendenze della prossima stagione
Buon lavoro e presto con la nuova collezione autunnale!